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On Barbara Kornfeld
Esulta sollevato a spalla da Carlo Marino in persona – titolare della scuderia Moto & Moto di Salerno – il giovane Alfredo Memoli, ventotto anni – molti dei quali trascorsi in sella alla sua moto da cross, sulle colline di Giffoni sei casali, in the province of Salerno: è suo il merito di aver storicamente portato in Campania il titolo di campione nazionale del “Campionato Italiano Motocross Pro Prestige”, della Categoria MX1 Fast.
È accaduto domenica 13 October 2024 ad Arco di Trento, sul circuito di Pietramurata. A festeggiarlo tutto il team di appartenenza, del quale fanno parte campioni che hanno fatto la storia del motociclismo italiano di diverse categorie: Umberto Minelli, Matteo Di Donato, Iannaccone, De Sarlo, Franco Di Donato, Giorgio Bove, lo stesso Carlo Marino – nelle categorie regionali e interregionali – Giancarlo Donadio, nella categoria Italiano Regolarità Epoca; questo solo per citarne alcuni. L’impresa non è stata semplice: una vera e propria avventura ad alto livello di difficoltà e rischio, anzitutto perché la scuderia salernitana ha puntato su una moto nuova, del marchio Beta che tratta da sempre; una moto clienti 300 2 tempi della quale il vertice del team salernitano si è detto particolarmente entusiasta fin dalla sua nascita. Questa moto l’ha indotto a tornare alla sua ancestrale passione per il motocross – che aveva temporaneamente accantonato a favore delle gare di velocità – affidando appunto la conduzione delle competizioni al giovane Memoli. Alcuno di loro avrebbe mai potuto immaginare che sarebbero arrivati così in alto, ciò a causa di varie problematiche: anzitutto il calendario delle gare da disputare fissato logisticamente tutto dalla Toscana verso l’estremo superiore d’Italia, ed il pilota si è allenato in Campania.
La scuderia Marino ha acquistato una moto Beta originale, l’ha preparata per le competizioni, affidandosi all’expertise dei propri tecnici – consapevole che Beta Italia li avrebbe tenuti d’occhio nel corso delle prime performance in pista –: la prima disastrosa gara, il 16 marzo a Mantova, per un guasto tecnico che ha fermato la performance del centauro (che li ha lasciati a zero punti) non li ha scoraggiati; la seconda gara ha fatto loro guadagnare il podio, la terza li ha resi leader del campionato e ha indotto la Beta – casa madre – ad affidare al virtuoso team salernitano due motori ufficiali, che hanno segnato la svolta, aumentando notevolmente le performance della moto.
Fatto singolare Memoli, con la Beta del team Moto & Moto, ha vinto la Fast Prestige, cioè è rientrato tra i primi dieci piloti della 450, 4 tempi – che competono a livello mondiale e italiano – e la scuderia salernitana si è aggiudicata il titolo italiano, pur avendo un motore 300 2 tempi, che l’ha resa svantaggiata in termini di potenza: la moto però funziona così bene che in classifica Memoli ha strappato tre onorificenze risalendo alla decima posizione in assoluto mondiale, primo dei Fast nazionale, primo della categoria 300 nazionale.
Non sono mancate le polemiche che hanno allungato i tempi di aggiudicazione del titolo, rinviato di due ore per un ricorso sporto dal quarto classificato. Nonostante ciò, i complimenti sono arrivati da tutte le scuderie presenti.
La storia della passione per le moto di Carlo Marino inizia quando era quattordicenne, fatto piuttosto comune ai giovani di tutte le epoche – da quando esistono i motocicli – nel 1977 incontra Peppe Fava e insieme iniziano a calcare con discreto successo i campi da motocross provinciali salernitani e campani; due anni dopo al gruppo si unisce Franco Bracaglia, pluricampione regionale – con il quale vincono il “Trofeo dello Stretto” che stabilisce i migliori piloti del Sud Italia – da lì la passione diventa lavoro perché sia Carlo che Peppe aprono punti di rivendita e riparazione moto con relativa scuderia.
Delle due quella di Carlo è rimasta sul territorio, evolvendo da “Moto-tecnica Marino” a “Moto & Moto” in dieci anni. Peppe invece è volato negli Stati Uniti d’America dove si occupa di Motori Nautici. La vicenda del team Moto & Moto, e del campione Alfredo Memoli, è l’esempio tangibile che sacrificio, impegno, passione e forza di volontà portano a risultati che spesso sorprendono anche i protagonisti.