Si è tenuto ieri, in diretta Facebook, il convegno di presentazione del nuovo progetto Uniat Campania a.p.s. L’Unione Nazionale Inquilini Ambiente e Territorio ha dato così il via alla campagna di sensibilizzazione per comportamenti eco-sostenibili che produrrà i suoi frutti nell’arco di un anno, in seguito al quale verranno resi noti obiettivi e risultati raggiunti.
Si tratta di un’azione sinergica, in partenariato con Fareambiente Campania aps, finanziata nell’ambito dell’Avviso Pubblico Volontariato Aps – fondi 2017 con D.D. n 466 del 29/07/2019 e approvato con D.D. n 733 del 23 12/2019 e D.D. n 69 del 24/01/2020.
L’ambito territoriale in cui si svolgerà il progetto è la Regione Campania, in particolare saranno coinvolte le province di Napoli, Avellino, Caserta e Salerno. L’idea progettuale è quella di promuovere un approccio alla città e ai beni comuni (qual è il patrimonio residenziale pubblico) che si fondi su un nuovo senso di responsabilità e solidarietà e che permetta una migliore convivenza civica e un’attenzione allo sviluppo sostenibile, inteso come fonte di innovazione, di economia circolare e di sviluppo di programmi avanzati di inclusione sociale.
Attraverso azioni formative ed informative e attraverso l’attivazione sul campo di 15 “agenti del cambiamento”, si andrà ad incidere sulla modifica dei comportamenti e degli atteggiamenti dei cittadini assegnatari di alloggi ERP, soggetti che, per condizioni economiche e marginalità sociale, rischiano di presentare una minore sensibilità verso il tema ambientale il quale, al contrario, può diventare una modalità di risparmio economico, di sviluppo di relazioni e di inclusione sociale.
Durante la diretta trasmessa sulla pagina Facebook ufficiale di Uniat Campania Aps, sono intervenuti: Giovanni Sgambati, segretario generale Uil Campania; Pierluigi Estero, presidente Uniat Campania A.p.s.; Francesco della Corte, presidente Fare Ambiente Campania; Vincenzo Pepe, presidente Fare Ambiente nazionale; le conclusioni sono state affidate al presidente nazionale Uniat A.p.s, Augusto Pascucci. I lavori sono stati moderati dalla giornalista Rossella Fusco.