La Regione Campania con una dotazione finanziaria di 9.500.000 di euro. sostiene progetti di valorizzazione del turismo enogastronomico

La Regione Campania ha pubblicato un Avviso Pubblico finalizzato a sostenere la realizzazione di progetti di valorizzazione del turismo enogastronomico, integrati con percorsi di inclusione sociale, con la promozione di attrattori di interesse storico, culturale, religioso, naturalistico, ambientale e paesaggistico dei territori e in chiave di delocalizzazione e destagionalizzazione dei flussi turistici.

Il decreto dirigenziale la Direzione Generale per le politiche culturali e il turismo attua la linea d’azione “Valorizzazione del turismo enogastronomico”, area tematica “Cultura” – linea di intervento “Patrimonio e paesaggio” programmato dalla Giunta regionale con Deliberazione n. 109 del 13/03/2025, a valere sulle risorse del FSC 2021-27.

L’obiettivo è di promuovere eventi ed iniziative che coniughino la promozione di prodotti tipici ed enogastronomici locali con quella del territorio e in grado di strutturare un’offerta di intrattenimento ed approfondimento capace di intercettare coloro che hanno come motivazione del viaggio “fare esperienze” e sono attratti da un ventaglio di iniziative che arricchiscano il soggiorno.

I progetti finanziabili devono riguardare la promozione della cultura enogastronomica per lo sviluppo locale con particolare rifermento alle seguenti tipologie: A. Progetti di valorizzazione delle eccellenze enogastronomiche come strumenti di promozione dell’inclusione sociale; B. Progetti di valorizzazione delle eccellenze enogastronomiche integrati alla promozione delle valenze territoriali.

L’ Avviso è rivolto alle aggregazioni, che per statuto/oggetto sociale svolgono attività afferenti agli ambiti riportati al punto precedente, composte da: 1. Enti del Terzo Settore (ETS); 2. Associazioni di promozione turistica e territoriale; 3. Fondazioni, imprese e associazioni del settore enogastronomico e del settore della comunicazione turistica e culturale.

Le forme aggregate possono comprendere: 1. Associazioni Temporanee di Impresa (ATI) e Associazioni Temporanee di Scopo (ATS), già costituite o da costituire; 2.  Consorzi, società consortili, contratti di rete con soggettività giuridica (Reti “Soggetto”), già costituiti alla data di presentazione della domanda.

La dotazione finanziaria complessiva dell’intervento è di 9.500.000 di euro.

Le agevolazioni saranno concesse nella forma di un contributo in conto capitale a fondo perduto a copertura della spesa ammessa nella misura massima dell’80% e fino ad un massimo di 250.000 euro.

Le proposte progettuali, pena l’esclusione, dovranno essere presentate dal soggetto proponente – soggetto capofila (in caso di associazione temporanea) o soggetto singolo (in caso di soggetti dotati di personalità giuridica),

Restiamo a disposizione per informazioni in ordine all’assistenza e alla consulenza per la predisposizione delle domande di finanziamento. è’ possibile contattarci al n. 081 7871810, oppure inviare una e-mail a segreteria@adim.info

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