Settimana da dimenticare per i voli Ryanair

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Di Barbara Kornfeld

È cominciata in sordina, domenica 29 settembre 2024 alle 15:20 all’aeroporto di Orio al Serio (Bergamo) la settimana nera per il personale di bordo e i passeggeri Ryanar, con il cambio di velivolo per inconvenienti tecnici accertati, quando i passeggeri erano già saliti a bordo, e l’arrivo a Salerno con due ore di ritardo.

Due giorni dopo, ben altro scenario hanno vissuto i passeggeri in transito allo scalo di Orio al Serio (Bergamo), quando alle 07:55 del mattino al Boeing FR 846 Ryanair – proveniente da Barcellona – sono esplosi quattro pneumatici in fase di atterraggio. Il pilota è stato abilissimo a gestire l’emergenza ma l’aeromobile ha provocato un solco di quattrocento cinquanta metri nella pista di atterraggio, mentre una scia di fuoco terrorizzava i cento sessantuno passeggeri. Né loro, né i sei membri dell’equipaggio hanno riportato ferite di alcun genere, per merito della capacità della flotta e per la prontezza dei soccorsi a terra: Vigili del Fuoco e Polizia di Stato.

L’episodio però ha creato una serie di disagi che hanno investito ventimila passeggeri per dodici ore; sembrano tante, in realtà è un tempo record di ripristino della pista, ad opera dei tecnici Sacbo – società di gestione del terzo scalo milanese – fatto che non ha evitato però la cancellazione di centoventinove voli – costringendo alcuni a dormire in sala d’attesa (per partire l’indomani con i biglietti riprogrammati); trentaquattro partenze sono state smistate su altri scali.

Ma la settimana da dimenticare per la compagnia irlandese Ryanair è proseguita Giovedì tre ottobre 2024, quando si verifica un principio di incendio al motore di un velivolo Ryanair in partenza da Brindisi alla volta di Torino: i passeggeri – incolumi – sono tratti in salvo dagli scivoli di emergenza e la pista riaperta in poche ore.

Comprensibile l’indignazione di chi ha subito i disagi, esagerati e spesso inopportuni i commenti dei fruitori del web – che attribuirebbero ai piloti la responsabilità degli inconvenienti – e di riflesso alle compagnie aeree scelte superficiali nell’allestimento dell’equipaggio delle flotte.

Gli incidenti di questa settimana sicuramente avranno ripercussioni e attiveranno controlli, verifiche tecniche ad opera della Compagnia stessa e ancor più delle autorità competenti: del resto, anche il personale di bordo vuole lavorare serenamente e sopravvivere ad ogni possibile inconveniente.

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