“L’USO SOSTENIBILE DEGLI AGROFARMACI ALLA LUCE DELLE RECENTI EVOLUZIONI NORMATIVE”

Venerdì 13 giugno 2025 ore 14.30

Presso il Dipartimento di Agraria Reggia di Portici Sala Cinese

si terrà il seguente incontro:

“L’USO SOSTENIBILE DEGLI AGROFARMACI ALLA LUCE DELLE RECENTI EVOLUZIONI NORMATIVE”

L’incontro propone una riflessione sulle strategie più avanzate per la protezione delle colture, con un focus sull’uso sostenibile degli agrofarmaci, l’agroecologia e le tecniche digitali.

Un dialogo tra ricerca, professionisti ed istituzioni per promuovere un’agricoltura innovativa e responsabile.

Parteciperanno all’incontro personalità delle Istituzioni, della Ricerca, Tecnici e Produttori.

Associazione Dottori nelle Professioni Agrarie della Campania – ADPA Campania

ADPA nasce per continuare l’attività dell’AIDAPAF (Associazione Interprovinciale Dottori in Agraria, Produzioni Animali e Forestali in Campania), fortemente voluta e presieduta per anni dal dr. Domenico Tosco, dirigente regionale e ricercatore presso l’allora Dipartimento di Economia della Facoltà di Agraria di Portici; in quanto tale, aderisce alla Fidaf (Federazione Italiana Dottori in Agraria e Forestali) e a Confprofessioni Campania.

Perché un’associazione di laureati delle Professioni Agrarie, visto che ci sono gli Ordini Professionali?

Gli Ordini Professionali, come ben sappiamo, sono sotto l’egida del Ministero della Giustizia, hanno statuti ben prefissati e il loro primo scopo è quello della tutela della qualità del servizio fornito alla committenza, come risulta dall’obbligo di dotarsi di un Consiglio di Disciplina e da ben precisi obblighi degli iscritti.

L’ADPA Campania non ha l’obiettivo di sostituirsi agli Ordini Professionali, anzi, vuole essere di supporto ad essi. Nel suo statuto ha, come quello delle altre associazioni provinciali e regionali, tra i suoi scopi principali:

  • Tutela degli interessi dei laureati nelle Professioni Agrarie, una sorta di sindacato che può costituirsi presso enti pubblici e privati a difesa del professionista;
  • Promozione ed affermazione in ogni settore dei laureati nelle Professioni Agrarie, con attività divulgative presso enti pubblici e privati, scuole, aziende, etc. per presentare le reali competenze dei suoi iscritti, acquisite, oltre che nella formazione universitaria, anche in quella che di continuo viene richiesta in ambito lavorativo;
  • Scambio continuo di esperienze tra i laureati nelle Professioni Agrarie oltre che con professionisti di diversa estrazione formativa, poiché oggi sono richieste competenze complesse, multi e trans disciplinari, che obbligano ogni professionista a confrontarsi con una realtà lavorativa sempre in evoluzione, come ben risulta dalla cosiddetta Agricoltura 4.0, in cui si è obbligati a confrontarsi con il mondo digitale, modellistica e statistica.

In che modo l’ADPA Campania intende muoversi per realizzare gli scopi per cui si è costituita e raggiungere obiettivi ambiziosi: 

  • Tenere in sinergia con le Università un elenco dei laureati nelle Professioni Agrarie, per essere sempre disponibile ad accogliere le istanze dei giovani con il supporto delle competenze di colleghi che hanno maturato anni di esperienze;
  • Raccordarsi con gli Ordini Provinciali e la Federazione regionale, ma anche con quelli extra regione e con associazioni internazionali per un potenziamento del necessario continuo aggiornamento, utile per avviare i giovani laureati e laureandi al mondo del lavoro;
  • Sviluppare accordi con altre categorie per migliorare e sostenere l’attività professionale;
  • Creare sinergie con le aziende del settore per aiutare i giovani ad entrare nel mondo del lavoro.

Ognuno di noi, laureato nelle Professioni Agrarie, ha vissuto e vive una profonda evoluzione, qualsiasi sia l’ambito lavorativo in cui opera. Se la Facoltà di Agraria di Portici, in cui la maggior parte di noi si è formato durante gli anni universitari, ha 150 anni, noi, in particolare quelli di una “certa età”, abbiamo vissuto cambiamenti di grande portata, per le trasformazioni a cui ci siamo dovuti adattare o meglio che abbiamo realizzato nel nostro lavoro.  

Nati con l’idea di crescita delle produzioni con le tecniche allora note, in particolare della chimica di sintesi, oggi discutiamo e lavoriamo per la qualità dei prodotti e per la sostenibilità ambientale, grazie alle nuove tecnologie (ingegneria genetica, modelli previsionali, cura e benessere dei consumatori e degli animali – in cui già il grande maestro Manlio Bettini ci ha formato –).

Associazionismo e cooperazione, pianificazione e marketing, ambiente e paesaggio, sono divenute parole chiavi del nostro lavoro.

Formare noi laureati delle Professioni Agrarie per istruire i cittadini nei confronti delle nostre competenze, spesso frutto di anni di lavoro, a volte misconosciuto.

Invitiamo, quindi, tutti i colleghi che condividono questa visione della figura del laureato nelle Produzioni Agrarie ad iscriversi e a collaborare per una crescita personale e collettiva.

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