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Di Barbara Kornfeld
È stata una giornata di grande impegno Istituzionale e personale per Amalfi quella di sabato 16 novembre 2024, quando è stata eseguita una delle undici “Azioni per un turismo più sostenibile”, presentate dal sindaco Daniele Milano le scorse settimane: elementi cardine, in questo frangente, per la salvaguardia del mare e della biodiversità degli ecosistemi marini.
L’iniziativa ha richiesto l’impegno dell’Amministrazione Comunale, la Federazione Italiana Pesca Sportiva e Attività Subaquee provinciale di Salerno, la Capitaneria di Porto di Amalfi, la Lega Navale Italiana di Amalfi, la Protezione Civile Millennium, il Circolo Sommozzatori Irpino, l’Associazione Freediving World Italia, la Società Pesca Sportiva Arechi: coadiuvate dall’ISVEC, società responsabile del servizio di raccolta differenziata che ha provveduto poi a stoccare i rifiuti recuperati per poi smaltirli.
La giornata è stata impegnativa in un clima gioioso e festante, in linea con il progetto di educazione ambientale e di valorizzazione del patrimonio culturale, soprattutto a vantaggio della consapevolezza delle generazioni più giovani: alle nove del mattino i protagonisti pronti all’immersione; venti minuti dopo venti apneisti dell’associazione dilettantistica Freediving World Italia si sono immersi nelle acque fredde del porto per effettuare i primi recuperi nell’area interdetta alla navigazione. A mezzogiorno i lavori hanno avuto termine con buffet e torta, anche per celebrare le buone aspettative per la prossima stagione turistica, che dovrebbe durare tutto l’anno.
Amalfi, infatti, ha registrato un’ottima affluenza di operatori turistici presso il proprio desk, DMO Visit Amalfi, allestito presso lo stand dell’Enit nell’area dedicata alla Regione Campania, a inizio novembre alla WTM di Londra 2024: importante appuntamento di promozione turistica, soprattutto per le destinazioni europee.
Tra i nuovi mercati conquistati ci sarebbe quello asiatico, che punterebbe su Amalfi tra ottobre e marzo sia come meta turistica sia come location per matrimoni e viaggi di nozze; non mancano le conferme: Stati Uniti, Australia, Canada, Regno Unito con i quali i dialoghi vertono sulla destagionalizzazione dell’offerta, ovvero sul turismo esperienziale e culturale.