Continuano le analisi e il campionamento delle acque del Fiume Sarno, ad opera del Dipartimento di Biologia e Chimica dell’Università di Napoli Federico II. Le verifiche delle acque, effettuate per il progetto “Curiamo, Viviamo, Partecipiamo il Fiume Sarno” di Legambiente con il sostegno di Fondazione per il Sud, avvengono su un’area che racchiude quarantadue comuni, riguardanti le Province di Napoli, Salerno ed Avellino.
Nello specifico, giovedì 26 novembre, il prof. Giovanni Libralato e il dott. Lorenzo Saviano hanno effettuato due campionamenti lungo il Fiume Sarno, in due particolari punti. Uno presso Montoro Inferiore, precisamente presso il Rio Laura, affluente della Solofrana che a sua affluente del Fiume Sarno. L’altro a Mercato San Severino, precisamente presso la Vasca di Aciliano sempre sull’affluente della Solofrana.
L’obiettivo dei campionamenti – e del progetto “Curiamo, Viviamo, Partecipiamo il Fiume Sarno” di Legambiente con il sostegno di Fondazione per il Sud – è quello di monitorare lo stato di salute delle acque e apportare i necessari miglioramenti, per rendere il fiume Sarno, di nuovo funzionale ai tanti agricoltori e tutta la popolazione del territorio. Nel corso di questi mesi, le attività si sono svolte in 18 punti di campionamento.
Campionamento acque affluenti Fiume Sarno: i primi risultati
Purtroppo, le analisi hanno mostrato che le acque del Fiume, che interessano gran parte dei comuni campani, presentano al loro interno, un alto quantitativo di sostanze microplastiche che stanno inquinando i nostri mari, ma anche numerose sostanze nocive per la salute. Sostanze tossiche e nocive sversate dalle tante fabbriche presenti sul territorio, che continuano a inquinare uno dei tratti di acqua più importanti della Campania.
I due campioni, portati in laboratorio, saranno analizzati e studiati prima di stilare un report utile a prendere atto della situazione in cui verte il fiume Sarno e soprattutto mettere in moto tutte le iniziative per tutelare e salvaguardare il corso d’acqua oltre alla salute di tutti cittadini. Un lavoro che, iniziato da qualche mese, sta portando a miglioramenti incoraggianti.
Infatti, secondo le analisi effettuate dal team guidato dal dott. Libralato, le acque del fiume Sarno dal 2019 al 2020, anche grazie alle attività di informazione e sensibilizzazione del Progetto “Curiamo, Viviamo, Partecipiamo il Fiume Sarno”, hanno riportato un netto miglioramento, ma il lavoro purtroppo è ancora lungo.