PoEma firma il secondo contratto di sviluppo da 60 milioni: la filiera Irpina delle microfusioni aerospaziali amplia la capacità produttivamediante nuovi investimenti.Morra De Sanctis- La Rete di Imprese PoEma firma con Invitalia il nuovo Contratto di Sviluppo (in siglaCDS) “PoEMA 2” da 60 milioni di investimenti localizzati nelle Regioni Campania e Puglia. La propostaprogettuale approvata da Invitalia, nella sua versione finale, si compone di un progetto di investimentoproduttivo di circa 40 milioni, a cui partecipano 11 partner retisti dei 14 attuali, e di un progetto di R&S dicirca 18 milioni, a cui partecipano 9 imprese delle undici aderenti. Le agevolazioni previste in forma dicontributo a fondo perduto saranno di circa 24 milioni di euro, concesse a valere sulle risorse messe adisposizione dall’Accordo di Programma sottoscritto in data 19.09.2022 dal MiSE, Invitalia S.p.A., RegioneCampania e Regione Puglia.PoEMA è stata già protagonista di un precedente Contratto di Sviluppo affidato alla valutazione e allagestione Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa. Esattamente, nel 2016ha debuttato con il Programma denominato “PoEMA 1”, che ha fatto da apripista per lo strumentoagevolativo stipulato in forma congiunta tra Invitalia e la Rete d’imprese in qualità di soggetto proponente.Infatti, per la prima volta in Italia, è stato disciplinato un CDS che ha previsto l’attuazione di un unicoProgramma agevolato da parte di più Imprese Aderenti con obbligazioni in solido. L’iniziativa in questione,finalizzata principalmente alla creazione di un centro di eccellenza nell’ambito della tecnologia dellamicrofusione a cera persa e allo sviluppo di soluzioni innovative per l’intera filiera manifatturiera, avente adoggetto un investimento totale di circa 30 milioni un investimento, è stata ultimata nel dicembre del 2018 edha coinvolto nove aziende retiste vincolate, altresì, ad un notevole incremento occupazionale che,nell’ambito del territorio irpino, ha generato un vero e proprio indotto a vantaggio dei piccoli comunilimitrofi.In seguito alla conclusione del primo Contratto di Sviluppo, il Polo altirpino non si ferma, ma rilancia e, giàalla fine del triennio del primo progetto di investimento produttivo, l’ufficio di presidenza – guidato dal dott.Vincenzo Di Pietro – si mette all’opera aspirando a nuove sfide industriali e promuove la stesura del secondoProgramma agevolato al fine di dare seguito a quanto inaugurato durante la prima fase.Dunque, oggi, con premesse solide e lungimiranti, i Partner di Rete si candidano a realizzare “PoEMA 2”, unprogetto di investimento produttivo e di ricerca e sviluppo, che si presenta parzialmente rimodulato rispetto amaggio 2019, data di presentazione della domanda, per effetto dello scenario internazionale dei mercatimutato a causa della pandemia Covid-19.Superata la crisi pandemica, la Rete ottiene la conferma ufficiale nel settembre 2022 con la sigladell’Accordo di Programma che, decretando sull’ammissibilità delle spese preventivate, convalidal’attuazione della nuova iniziativa finalizzata a rafforzare il ruolo di eccellenza del Polo irpino nellaproduzione di pale di turbine per motori aeronautici e industriali in superlega.Formalmente, la nuova stagione di investimenti si apre il 16 ottobre 2023, data in cui finalmente arriva lafirma del nuovo CDS “PoEMA 2”. Il Polo irpino – in continuità con quanto realizzato durante la prima fase- si impone ancora una volta sul mercato e, rincorrendo l’orizzonte produttivo tratteggiato in partenza,accetta la nuova sfida competitiva in cui è coinvolta a livello globale. Di fatto, avanza sul piano industrialecon un ampliamento della capacità produttiva già esistente all’interno degli stabilimenti del sito industrialedel comune di Morra De Sanctis, implementando le lavorazioni in continuità con il precedente programmaed investendo ancora una volta in un importante processo di ricerca e sviluppo. Dalla nuova misuraagevolativa discendono grandi novità, dato che accorda grandi investimenti programmati per soddisfare leesigenze del settore aerospaziale attuale. La Rete, in occasione di quest’ultima opportunità, decide diavvalersi dell’esperienza di gestioni imprenditoriali esterne, così vengono introdotte all’interno della filieranuove fasi lavorative legate alla produzione delle microfusioni che, in precedenza, si realizzavano pressounità produttive localizzate fuori dal territorio italiano.Oggi, lo scenario industriale di produzione del Polo si estende in un ambito più allargato rispetto allalocalizzazione industriale, poiché vede protagoniste 14 aziende, di cui 9 di esse sono campane, mentre lealtre 5 hanno sedi di produzione dislocate su tutto il territorio nazionale, precisamente in Piemonte,Lombardia, Veneto, Lazio e Puglia.Aspetto principale di “PoEMA 2” è, infatti, l’intensificarsi delle collaborazioni effettive tra la capofila EMAS.p.A. e i Partner retisti che, aderendo alla nuova iniziativa, si adoperano per accrescere la capacitàproduttiva di partenza e per ottimizzare il progetto originario di mutua cooperazione produttiva etecnologica, teso a ridurre drasticamente i costi operativi e generare profitto, mettendo a fattore comunecompetenze tecniche e servizi.A tal riguardo è opportuno ricordare che la Rete PoEma nasce nel 2014 con la partecipazione di 14 aziende,che si associano secondo la logica aggregativa per la condivisione del piano industriale al fine di rispondereai bisogni della capofila Ema S.p.A. del Gruppo Rolls-Royce. L’obiettivo iniziale della partecipata britannicaè stato quello di migliorare l’area delle forniture strategiche e ridurre i costi operativi, ma parimenti quello diassecondare le esigenze di aziende manifatturiere pronte ad ampliare il portafoglio clienti, quindi lespecializzazioni produttive e il know how.Al fine di realizzare tali intenti, si decise illo tempore di allestire un nuovo complesso industriale adiacenteall’opificio esistente della Ema S.p.A. collegati tramite un varco. Gli investimenti iniziali, effettuati anchemediante l’utilizzo delle agevolazioni concesse con l’attuazione di “Poema 1”, hanno consentito alle aziendeterze di avviare la produzione nelle aree di loro competenza all’interno degli stabilimenti industriali di MorraDe Sanctis, aumentando di fatto la capacità produttiva complessiva della capofila EMA che, per la suacollocazione nella filiera, ha condiviso il proprio know how nei processi “post-cast” attraverso specificiaccordi bilaterali di licenza sottoscritti con il partenariato di Rete.Durante gli anni, il ruolo statutario della Rete PoEMA è rimasto invariato nel tempo, in maniera perseverantesono state espletate molteplici attività al fine di perseguire l’implicito e imprescindibile obiettivo di attrarrenuovi Partner all’interno del Polo con lo scopo di persuaderli ad operare nella filiera manifatturiera tramitel’apporto di nuove tecnologie, Know How e soluzioni innovative per l’intero processo produttivo dellamicrofusione a cera persa.Perseguire detti traguardi, divenuti oggi risultati tangibili, ha rappresentato la principale prerogativa delPresidente Vincenzo Di Pietro che, fin dall’inizio del suo mandato, ha operato con estremo impegno epazienza per attirare l’attenzione anche di aziende terze verso la struttura industriale di PoEMA,promuovendo e favorendo attività di cooperazione volte ad intensificare i programmi industriali capaci dicaptare la partecipazione soprattutto delle società residenti nel nord Italia.“PoEMA 2” è la realtà percettibile di questo modus operandi che sfocia in un’altra occasione di crescitastrategica industriale e che, ancora una volta, riesce a trascinare 11 Partner nella nuova iniziativa agevolata,rispetto alle 14 società che attualmente costituiscono la Rete.Ufficialmente, la nuova stagione di investimenti si avvia con la stipula di questo secondo CDS, siglato dalPresidente in carica Dott. Vincenzo Di Pietro, che firma in nome e per conto della Rete (Soggettoproponente) congiuntamente alle aziende retiste che lo sottoscrivono in qualità di Imprese aderenti, quali:
• Europea Microfusioni Aerospaziali S.p.A. Società del Gruppo Rolls-Royce, Capofila della Rete consede a Morra De Sanctis (AV), rappresentata dall’AD Ing. Domenico Sottile;
• Flame Spray S.p.A. con sedi a Roncello (MI) e a Morra De Sanctis (AV) in Italia e altre sediall’estero, rappresentata dall’ AD Dott. Agostino Di Nanni;
• R.E.I.M. S.r.l. con sedi a Casoria (NA) e a Morra De Sanctis (AV), rappresentata dal Sig. CamilloCaiazzo Amministratore Unico;
• Officine Di Matteo S.r.l. con sedi a Somma Vesuviana (NA) e a Morra De Sanctis (AV), rappresentadal Sig. Attilio Di Matteo Amministratore Unico;
• Bytest S.r.l. del Gruppo TUV SUD con sedi a Volpiano, Benevento e Morra De Sanctis,rappresentata dall’AD Dott. Gennaro Oliva;
• Salentec S.r.l. con sede a Lecce, rappresentata dal Dott. Giovanni Laresca Amministratore Unico;
• Mosaico Monitoraggio Integrato S.r.l. con sede a Morra De Sanctis (AV), rappresentata dall’Ing.Oreste Riccardo Natale Amministratore Unico;
• Tecnologica S.r.l. con sedi ad Avellino e Morra De Sanctis (AV), rappresentata dal Dott. AndreaGiorgio Amministratore Unico;
• Mecsor S.r.l. con sede a Lioni (AV) rappresentata dal Sig. Giuseppe Soriano Amministratore Unico;
• Pad Service S.r.l. con sede a Lioni (AV), rappresentata dal Dott. Gaetano Di Paola AmministratoreUnico;
• Strazza S.r.l. con sede a Morra De Sanctis(AV), rappresentata dalla Sig.ra Lucia CovinoAmministratore Unico.