It took place on 30 July 2019 presso lo stabilimento balneare Rena Nera di Torre Annunziata il secondo evento relativo lo svolgimento del Progetto “CuriAMO, Let's live, PartecipiAMo il Sarno” curato, in qualità di soggetto capofila, da Legambiente e in qualità di organo di gestione l’Ente Parco per il bacino idrografico del fiume Sarno.
Ad ospitare il workshop plastic free una location non casuale, poiché da tempo a sostegno della riduzione del consumo di plastica.“Abbiamo convertito i nostri acquisti di prodotti in plastica con oggetti in materiale biodegradabile e compostabile – riferisce Pasquale Pappalardo, responsabile dello stabilimento Rena Nera. Ospitiamo da tempo e sempre con convinzione iniziative promosse da Legambiente, per sensibilizzare i cittadini e, soprattutto, i bambini riguardo i rischi legati alla non tutela del territorio”. Il lavoro che si intende mettere in atto, non è legato all’abolizione dei prodotti in plastica, ma a un miglior processo di riutilizzo e a un corretto procedimento di smaltimento. I 39 comuni interessati dal fiume hanno un ruolo chiave in questa iniziativa, motivo per il quale la promozione di una cittadinanza attiva sarà svolta in maniera itinerante. ” I temi più pressanti – spiega Anna Savarese, coordinatrice del progetto per Legambiente – sono quelli che riguardano gli scarichi che dal bacino del fiume si riversano sulle nostre coste. E’ importantissima la collaborazione che fornisce ogni giorno la capitaneria di porto nell’individuare e sanzionare le irregolarità. Risposta positiva la forniscono anche i pescatori, che diventano custodi del loro mare, riportando a terra i rifiuti che ritrovano nelle reti. Da terra bisogna intervenire, fare in modo che dai comuni lungo il fiume non ci siano più sversamenti, nè domestici nè industriali”. Procedura importante per la tutela della biodiversità e la conservazione di una fetta di territorio interessata dalla migrazione di diverse specie di volatili. Creare, dunque, un’azione di concerto fra comuni e governance del Parco, mettere in campo una sinergia per rinaturalizzare il fiume e disinquinarlo. “Le amministrazioni comunali che affacciano sul Sarno devono guardare al problema del fiume nell’insieme – interviene Vincenzo Ascione, Sindaco di Torre Annunziata – per superare gli egoismi delle singole città”. La repressione, le sanzioni, non bastano. Il progetto CuriAMo, Let's live, PartecipiAMO il Sarno ha fra i suoi obiettivi più nobili la sensibilizzazione della cittadinanza, “affinchè ci sia nuovo nutrimento per il meraviglioso rapporto d’amore con il proprio territorio – aggiunge Antonio Crescenzo, Presidente dell’Ente Parco. Reprimere gli illeciti senza alimentare il sentimento, non darà mai buoni frutti. Nel 1973 il piano di disinquinamento del Golfo di Napoli ha individuato nel fiume Sarno il principale responsabile della situazione. Il Sarno ha toccato il fondo e, come ci dice Archimede, si può solo risalire”.