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Di Barbara Kornfeld
Ultimamente quando si parla di sanità in Italia il termine più ricorrente è “taglio”: sono sempre più infatti le prestazioni che vengono escluse dalla copertura del servizio sanitario nazionale, per tale ragione i contribuenti non sono abituati a ricevere buone notizie a riguardo.
L’ASL di Salerno si pone in controtendenza perché sabato 16 novembre 2024 ha inaugurato presso il salone della Montagna a Valle dell’Angelo – che è il Comune più piccolo della sua provincia – una Bottega HUB che avvia la sperimentazione del progetto delle Botteghe della Comunità: un framework di strutture sociosanitarie di prossimità – quasi un modello sartoriale – composto da strutture di vario genere disegnate sulle esigenze epidemiologiche, sociali, sanitarie dei territori: che per ora comprende ventisette comuni delle aree interne e due snodi importanti dal punto di vista ospedaliero e sanitario, ovvero Roccadaspide e Vallo della Lucania.
All’evento erano presenti il presidente della Regione Campania on. Vincenzo De Luca, l’Ing. Gennaro Sosto – dirigente dell’Azienda Sanitaria di Salerno – il consigliere regionale Corrado Matera, i sindaci dei comuni coinvolti (Aquara, Bellosguardo, Campora, Cannalonga, Castelcivita, Castelnuovo Cilento, Castel San Lorenzo, Ceraso, Controne, Corleto Monforte, Felitto, Gioi, Laurino, Magliano Vetere, Moio della Civitella, Monteforte Cilento, Novi Velia, Orria, Ottati, Perito, Piaggine, Roscigno, Sacco, Salento, Sant’Angelo a Fasanella, Stio), chiaramente erano presenti anche altri sindaci di aree interne, come ad esempio Michele Marmo, sindaco di San Rufo, perché il progetto è una sperimentazione gestionale che integra le risorse della Missione 5 e 6 del PNRR e della Strategia Aree Interne (SNAI); il Direttore Generale ASL SA Gennaro Sosto ha dichiarato: “I nostri infermieri di comunità incontreranno gli assistenti sociali, inglobando anche la farmacia dei servizi. Lavorare insieme per assistere la persona, accompagnandola per mano. Il sogno è che altri comuni, come quelli della Costiera amalfitana, possano aderire a questo progetto”.
Le Botteghe della Comunità sono quindi la proposta di un servizio integrato attraverso cui l’ASL Salerno, i Comuni, la Medicina generale, le Farmacie dei servizi, oltre ad una nutrita schiera di partner istituzionali e del volontariato, realizzano la presa in cura della persona che risiede nelle aree interne della provincia e ne accompagnano il percorso assistenziale nell’arco di tutta la vita del paziente, indicando anche i punti di erogazione dei servizi sanitari moderni e integrati.
La giornata di inaugurazione ha suscitato emozione tra i sindaci ma anche grande partecipazione popolare: segno che il progetto è stato compreso e apprezzato dalle comunità sperimentali.